In pratica sono una normalissima persona noiosa.
In pratica mi odio.
Il fatto è che la mia vita è un casino e io non posso dirlo a nessuno perché non voglio che le persone sappiano i miei punti deboli.
Mi sento molto depressa e sola certi giorni.
Mio padre, beh, mio padre non esiste.
Non esiste e basta! Mai avuto un padre. Cioè: si, lo ho avuto fino ai tre anni, ovvero fino a quando mia madre non lo ha cacciato di casa dopo aver scoperto che era un pedofilo.
Molto normale, no?
Già.
Peccato che questo incasini alquanto la mia vita! La mia famiglia fa schifo, non c'è nessuno che comandi sugli altri e quindi sono in perenne lotta con mia madre, mia sorella e i miei nonni.
Insomma, io vivo isolata in camera mia e pranzo e ceno in completa solitudine.
Molto divertente.
Odio profondamente questa situazione, la odio.
Nessuno può capire! Tutti con delle famiglie perfette "Ah, mia mamma mi ha detto che..." "Ah, io e mio papà abbiamo..." "Ah, mia madre mi rivolge la parola..."
Beh, a me non succede.
In più faccio schifo.
Sinceramente.
Sono un mostro! Sono grassa, quasi obesa patologica, e ho un viso orribile.
Ho quasi sedici anni, SEDICI, e non ho mai avuto un ragazzo perché non piaccio a nessuno.
Ora sono a dieta, da ben tre settimane, ma non è semplice.
Vedo le mie compagne magre, belle, toniche. E poi ci sono io, che porto una 48.
Che dite? Mi uccido?
AH. GIA'! Mi sono dimenticata di parlarvi del mio passato da autolesionista! Già, già.
No, nulla di grave. Mi sono solo tagliata con il rasoio che i miei compagni di classe avevano regalato a tutte le ragazze della classe per natale. Un paio di volte, forse qualcosa di più.
Non ho cercato di uccidermi, no. Solo volevo soffrire. Perché me lo meritavo. Anzi, me lo merito ma è molto difficile tagliarsi quando fa così caldo! Tutti ti chiedono perché porti le maniche lunghe e non metti le gonne e non indossi i sandali (si, anche sui piedi.)... sto cercando si far sparire le vecchie cicatrici...
Sono un disastro, nessuno mi conosce sul serio e nessuno potrà mai amarmi per quello che sono, e ciò è orribile.
Beh, ora mi conoscete! Ne siete felici?
Per me sfogarmi è stato di molto aiuto!
25° GIORNO - PESO 70kg/ ALTEZZA 165 (-4 kg)
Hai descritto la tua storia con tono quasi ironico, molto distaccato... Eppure io percepisco ugualmente molto dolore.
RispondiEliminaAnche la mia famiglia è piuttosto disastrata, lo è diventata dopo il divorzio dei miei.
Molte persone si separano ma la cosa non coinvolge l'intera famiglia allargata, giusto? La mia famiglia è diversa.
La sorella di mia mamma e suo fratello, esattamente come i suoi genitori, non le rivolgono più la parola e fanno di tutto per ostacolarle la vita... Il che, ovviamente, influisce anche su di me.
Con i parenti di mio papà non ho più rapporti da anni. Per due anni non ho rivolto parola a mio padre che si comportava come un pazzo furibondo, spiandomi e picchiandomi. Ora se lo vedo ci parlo, ma non ci vediamo spesso... E a me va bene così. Io non ho più un padre. Non riesco a perdonarlo, indipendentemente dai suoi sforzi.
Potrei stare qui a raccontarti tutti i fatti miei ma perderei ORE ED ORE... Quindi riassumo tutto in due parole : TI CAPISCO.
Ti seguo.
Mi dispiace molto per la tua situazione (che sembra anche più complicata della mia) e ti dico solo di farti forza.
EliminaIo non parlo con mio padre da quando avevo tre anni.
Ha perso la patria potestà, non abbiamo nessun vincolo e io lo odio (anche se non lo conosco) ma riesce ugualmente a rovinarmi la vita.
Da piccola non potevo allontanarmi da casa perché lui avrebbe potuto seguirmi e farmi del male, non potevo dormire fuori, non potevo passare i pomeriggi dalle amiche.
Ho avuto problemi a relazionarmi con gli altri...
Poi sono cresciuta e ho iniziato ad uscire da sola, ovviamente... indovina chi ho trovato l'altro giorno fuori scuola? Beh, fantastico, no?
E' tutto così complicato! I tribunali, gli psicologi (che frequento da quando ho quattro anni), le cause... invidio chi ha una vita semplice.
Ti seguo anch'io c: